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  Franco Bellomo  
 

Biografia:

Salve : mi chiamo Francesco Bellomo; sono un fotografo di scena.
Sono nato a Pescara da una famiglia di fotografi. Mio padre e stato nella Pescara degli anni del dopoguerra un grande stampatore del bianco e nero. Fin da piccolo i miei odori sono stati quello dello sviluppo o del fissaggio o quello forte e acre dell'acido acetico; per cui la mia vita era segnata, dovevo fare il fotografo! Tutte le tecniche e i trucchi di camera oscura e di scatto le ho apprese stando vicino a mio padre. A sedici anni ero un provetto fotografo. Per guadagnare qualche lira e affinare lo scatto, nel periodo estivo andavo sulla spiaggia con la mia Kodak Retina a fotografare i bagnanti.
Finiti gli obblighi militari nel '61 mi trasferii a Roma alla ricerca di un lavoro.
Trovai lavoro sempre come fotografo nell'agenzia di pubblicita e moda di EZIO VITALE. Il mio primo servizio importante fu la realizzazione del manifesto pubblicitario della STOCK 84, resto impresso nella mente della gente la foto della bellissima ragazza con il costume da babbo natale che per quei tempi era una trasgressione.
Vedendo le foto che scattavano altri colleghi che lavoravano nella stessa agenzia cominciavo ad affascinarmi al cinema. Difatti il mio primo film come fotografo di scena fu LA TRAVIATA interpretato dalla bellissima soprano Anna Moffo, primo film TV trasmesso a colori dalla Rai. La svolta della mia carriera avvenne a meta degli anni '60 quando entrai a far parte della famosa agenzia di Sergio Spinelli: ROMA PRESS PHOTO. Frequentavo abitualmente i set piu importanti realizzando gli specials per la stampa nazionale ed estera. Tra i set che sono rimasti impressi nella memoria per importanza del regista o dall'attore che lo interpretava o per i viaggi sono: IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI premio oscar, diretto dal mitico Vittorio De Sica, altrettanto film di successo LA RAGAZZA CON LA PISTOLA (regia MARIO MONICELLI ) magistralmete interpretato nel ruolo comico da Monica Vitti musa drammatica fino allora di M. ANTONIONI. Poi il lunghissimo e faticoso film LA TENDA ROSSA storia del dirigibile ITALIA capitanata da Umberto Nobile spedizione tra i ghiacci del Polo Nord finita in tragedia. Questa esperienza mi ha maturato sia professionalmente che umanamente. Per le avventure e disavventuere capitate durante il periodo delle riprese ( otto mesi ) in luoghi meravigliosi come L'Estonia, Russia paesi comunisti difficili da visitare dagli occidentali comuni ma il cinema ha il potere di aprire porte chiuse da secoli aiutati anche dal regista del film il russo Kalatazov.Per un trentenne come me è stata un'esperienza unica di vita. Soprattutto il freddo sofferto nei vari paesi nordici, come il giorno che giravamo a Tallin e passeggiavo sul mare ghiacciato, naturalmente a chi poteva rompersi il ghiaccio sotto i piedi.. che sfiga ragazzi! Potete immaginare l'ilarita del resto della troupe. Dai ghiacci del Polo Nord passai al deserto del Sahara con il film BLACK STALION RETURN. Posso dire che sono uno dei pochi fotografi che possa spiegare "emozioni" polari e desertiche. La mia vita professionale è stata abbastanza ricca e fortunata lavorando con registi del calibro di ANTONIONI, CAVANI, MONICELLI, ZURLINI, FELLINI, ARGENTO fino ad arrivare ai giorni nostri con PIERACCIONI. Naturalmente come altri colleghi della mia generazione quel cinema oggi non viene piu realizzato e quindi aveva emozioni diverse.